Fra equilibrio economico e rendita dignitosa
Dimostrare la sostenibilità a 50 anni del bilancio degli enti previdenziali privati non deve far dimenticare l’altro problema, forse più importante: un ente in equilibrio non serve a nulla se non eroga pensioni utili a vivere dopo la fine del lavoro. Saremo tutti in perfetto equilibrio; poveri, ma in perfetto equilibrio!
ci sono in Italia circa 70 mila avvocati iscritti allo Ordine ma NON iscritti in Cassa forense a causa dei minimi obbligatori e delle regole reddituali della continuità professionale.Con la opzione al contributivo tutti potrebbero entrare in cassa forense mentre con la riforma allo studio sono destinati a rimanere esodati. Ci sono poi altrettanti giovani iscritti in difficoltà economica, prossimi esodandi, e anche per questi la riforma allo studio non prevede interventi limitandosi a difendere il privilegio,per pochi, del sistema retributivo.
Viene da dire che ogni cassa è un mondo a sé: quella Forense ha un problema strutturale comune a tutte le casse a sistema retributivo o misto, e cioè la stabilità finanziaria di lungo periodo. Per quanto possano resistere certi privilegi, prima o poi incontreranno necessariamente il muro dell’insostenibilità economica. Ma la sostenibilità economica oggi significa insostenibilità sociale, perché le pensioni generate dal sistema contributivo a capitalizzazione non garantiscono quel che dovrebbero garantire: il sostentamento.