
Obbligo vaccini: la sentenza di Strasburgo

Ora sull’obbligo vaccinale c’è una sentenza della Corte per i Diritti Umani di Strasburgo, la 116/2021 dell’8 aprile.
La sentenza riguarda alcuni specifici casi di cittadini della Repubblica Ceca.
Ma le sue 99 pagine di argomentazioni sono destinate a fare da riferimento in Europa.
Anche perché dopo la Corte di Strasburgo non c’è più nessuno: siamo al roof garden.
Secondo la Corte, l’obbligo è legittimo se risponde ad un ‘pressante bisogno sociale’ in modo pertinente e con interventi proporzionati allo scopo.
Vengono anche indicate ulteriori condizioni.
Ad esempio l’obbligo deve riguardare vaccini scientificamente validati.
Inoltre deve essere previsto da una legge dello Stato.
Poi l’obiettivo, che deve essere la salute pubblica.
E le modalità, che non devono essere costrittive o sproporzionate.
Si cita l’OMS riconoscendo che “le evidenze dimostrano che i vaccini sono fra gli interventi di salute pubblica di maggior successo e con il migliore rapporto costi-benefici conosciuti attualmente”.
Insomma, la sentenza non lascia dubbi: è legittimo imporre obbligo vaccinale, purché fatto bene.
Ma la sentenza è interessante anche per un altro motivo: le argomentazioni dei ricorrenti.
Io ho avuto un deja-vu, leggendole.
Si dice che i vaccini sono sperimentali e l’obbligo li costringe a fare da cavie.
O che non sono sicuri a causa degli effetti avversi.
Ancora, che le malattie-bersaglio non esistono o non sono così gravi.
Chi sta seguendo il dibattito italiano, sa che sono gli stessi argomenti usati da no-vax o sceptic-vax in questo periodo per il vaccino anti-Covid-19.
Ma la sentenza di Strasburgo riguarda vaccini usati da decenni, per malattie conosciute da secoli: poliomielite, tetano, epatite B e simili.
Insomma, ho scoperto che gli argomenti (e i pregiudizi) sono sempre quelli, a prescindere dal vaccino e dalla malattia.
Fra dieci anni il vaccino anti-Covid sarà routine e ci sarà ancora chi dirà che è sperimentale, non sicuro, inutile o inefficace.
Ma dopo questa sentenza, almeno un paio di argomenti non saranno più utilizzabili.
Non si potrà più dire che l’obbligo vaccinale è illegittimo o incostituzionale.
E non si potrà più appellarsi a malintesi ‘orientamenti europei’ contro gli obblighi vaccinali.
Qui la sentenza completa:
https://bit.ly/3dBbCq7