
Contributi versati all’ente sbagliato: come rimediare?
La Circolare INPS 45/2018 sembra facilitare il trasferimento di contributi versati erroneamente.
Una situazione più comune di quello che sembra: sono sempre più numerosi i lavoratori iscritti ad enti di previdenza dei professionisti, che accettano incarichi (ad esempio CoCoCo) per i quali vengono versati contributi ad INPS invece che all’ente di riferimento.
Quando ci si accorge dell’errore, per un controllo autonomo o da parte di un ente di previdenza, occorre rimediare con un trasferimento dei contributi versati all’Ente di previdenza corretto.
La circolare INPS 45/2018 sembra facilitare proprio questo passaggio.
Il condizionale è d’obbligo, perché ciò che sembra risolutivo sulla carta poi spesso è complicato nella pratica. Ma intanto è già importante aver rilevato il problema e averlo affrontato con una procedura.
Questa la circolare: Circolare numero 45 del 09-03-2018
Buongiorno Federico,
grazie per tutte le preziose e chiare informazioni che fornisci, sono molto utili per districarsi nella confusione che ci circonda!
Avrei un quesito:
sono psicologa iscritta all’ENPAP e da due anni ho un assegno di ricerca all’università. Il mio reddito principale è quello derivante dall’assegno, per il quale sono stata costretta ad iscrivermi alla Gestione Separata dell’INPS. Come libera professione avrò fatto sì e no 2,3 fatture nel corso di un anno.
Quello che non mi è chiaro è come dovrò versare i contributi rispetto all’assegno di ricerca, nel senso che mi è stato detto che dovrei, oltre ai contributi già dati alla gestione separata INPS, versarli anche ad ENPAP…E’ possibile? A rigor di logica, io dovrei versare ad ENPAP solo i redditi della libera professione…anche perché altrimenti mi troverei a dover versare contributi in maniera doppia (per una pensione che forse non arriverà mai ?!)
Non so se mi sono spiegata, ma sarei molto felice se potessi aiutarmi a fare chiarezza, nessun altro ci è riuscito fino ad ora…
Grazie infinite e buon tutto!
Le borse di studio vanno versate ad INPS GESTIONE SEPARATA, secondo le ordinarie modalità che le amministrazioni che le erogano conoscono benissimo. Se tu hai una borsa di studio e versi contributi INPS hai assolto l’obbligo contributivo e non dovrai nulla ad ENPAP. l’Assegno di ricerca segue la stessa logica.
Invece tutta l’attività diversa da quella relativa all’assegno di ricerca è soggetta ai contributi ENPAP.